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22 Maggio 2018 – Staffetta Pontelungo

E dopo il successo della prima prova del Campionato Staffette Uisp ottimamente organizzata dall’ Atletica  Zola, il 22 Maggio si replica a Bologna all’interno del parco della Polisportiva Pontelungo su un percorso tecnico, misto di asfalto e sterrato della classica lunghezza di metri 1000.

Aspettiamo voi e il vostro caloroso tifo, alle ore 20.00 per una allegra serata di sport e aggregazione.

Clicca l’immagine per scaricare il volantino.

 

*** 25/02/2018 *** CAMMINATA PONTELUNGO – AGD

Le previsioni meteo avevano avvisato tutti: sarebbe stata la domenica più fredda dell’anno, saremmo stati ricoperti da una fitta coltre di neve e spazzati via da un violento quanto gelido vento, proveniente dalle lontane steppe dell’est. Ebbene sì, Burian ha sparso terrore ovunque, dagli organizzatori di questo evento ai più pigri camminatori della domenica, ben felici in questo caso di rigirarsi nel letto al riparo di un caldo piumone.

La nostra storica camminata quest’anno si è pregiata della collaborazione di Agd Bologna, associazione che aiuta i bambini affetti da diabete giovanile e che sostiene le loro famiglie nella gestione di questa insidiosa malattia. Grande fermento quindi, e tanta voglia ancor più degli altri anni di organizzare al meglio questo evento e di offrire a tutti i partecipanti un servizio qualitativamente superiore, all’altezza del nome di Agd e della nobile causa da loro sostenuta.
Sono stati curati molto i dettagli, a cominciare dal tracciato, quest’anno orientato in senso inverso e presidiato già un’ora prima della partenza ufficiale. Poi i ristori, ben forniti, con bevande calde e fredde, la punzonatura dei partenti in orario e addirittura la ginnastica di riscaldamento a ritmo di musica, che ha attratto diverse infreddolite runners in attesa dello sparo di start.
Per questa occasione, abbiamo messo in pratica la possibilità di realizzare due giri del percorso “Maxi” da 11,8 km con partenze distinte, per dare la possibilità a tutti coloro che sono in preparazione di maratone, di praticare un buon allenamento lungo collettivo. Un’iniziativa che è piaciuta tantissimo e a cui hanno aderito oltre 50 atleti!!!
La partecipazione generale, nonostante le funeste previsioni metereologiche si è rivelata comunque soddisfacente:
ben 1314 i pettorali venduti di cui 281 accertati dalla punzonatura e che si sono presentati alla “regolare” partenza delle ore 9.00. Bello vedere finalmente tanta gente partire assieme!!!
Inutile nascondere la nostra piena soddisfazione nel ricevere i complimenti di Agd oltre che dai partecipanti, fiduciosi di aderire con loro ad altre nuove e benefiche collaborazioni future.
Un GRAZIE di cuore a tutti voi che avete partecipato e un grazie anche ai nostri sponsor #Barilla e #Granarolo che con i loro omaggi ci hanno dato la possibilità di premiare tutti i partecipanti.

Andrea Pezzino

 

Maratonina d’Inverno

15972696_1304678839570861_422803922454612311_oIl nome è tutto un programma. Per chi come me è partito da Bologna la mattina presto, ha attraversato durante il viaggio tutte le condizioni meteo possibili, dalla neve al ghiaccio, dalla nebbia al sole. Questo però non ha fermato i 500 partecipanti della maratonina di San Bartolomeo in Bosco, una delle meglio organizzate a livello locale e  contraddistinta dagli ottimi premi in natura assegnati ai primi 100 finisher. In questo caso, le particolari distinzioni di categoria hanno un po’ rivoluzionato le classifiche. Segnaliamo comunque l’ottima prestazione di Rachel Burgess, classificatasi 3^donna assoluta con 1.26.48 e Alberto Bonvento che che vince la categoria con 1.17.22.16107239_1304683046237107_8479870839539758214_o

Diecimila di Crevalcore

Freddo birichino in una splendida giornata di sole. Questo il contesto che  ha caratterizzato la prima edizione del 10000 della Befana a Crevalcore, in sostituzione della tradizionale maratonina. Ottimi piazzamenti di categoria dei nostri atleti per questa prima gara di campionato dell’anno. Ecco le prime 5 posizioni:

  1. Francesca Ravelli – Rachel Burgess – Alberto Bonvento
  2. Irene Zaccanti – Daniela Testoni – Alberto Gruppioni
  3. Margherita Nannini –  Ottavia Di Pasquale – Ettore Rapezzi – Giuliano Nervo – Augusto Castellini
  4. Laura Bocur – Patrizia Borrelli – Ubaldo Pedretti
  5. Stefania Crescenzi – Andrea Pezzino

FOTO

5 Fossi – Minerbio

Minerbio, 27 Novembre 2016

15259722_10211569123732939_4180048405751927790_oQuarta edizione di questa partecipata camminata invernale, proposta per la prima volta quest’anno anche in versione competitiva. Nonostante fosse un esordio, si è rivelata fin da subito una delle gare meglio organizzate del campionato, a cominciare dal percorso veloce e ben segnalato ovunque, dai ristori ben distribuiti e forniti, poi speacker, musica  e le premiazioni, addirittura avvalorate dalla presenza del sindaco del paese. Insomma complimenti agli amici  I SSSIAN di Minerbio che hanno svolto un ottimo lavoro, curando nei minimi dettagli questa manifestazione. 15167562_10211567888102049_7689367848977616928_o

Passando ai risultati, il livello molto alto di oggi porta a segnalare la prestazione di Francesca Ravelli, seconda donna assoluta dietro la nota Laura Ricci. Per le categorie:

1° Lorenzo Diani

3° Alberto Bonvento, Alberto Gruppioni, Mara Gironi

4° Lucia Pansardi

5° Michele Busi, Emanuele Tasini

Classifiche

 

AP

Memorial Massimo Miccoli – Mezzolara

Mezzolara di Budrio, 20/11/2016

Il paesaggio è quello tipico di una  mattina di novembre nella campagna della bp398308255-6assa bolognese. I colori, quelli  grigi e opachi di una giornata cupa e nebbiosa, che riempie d’acqua ogni respiro. Quasi 400 i competitivi che hanno animato questa piccola frazione, cimentandosi lungo un percorso misto tra asfalti e cavedagne attraverso i campi. La nostra squadra si è fatta valere pep247607300-6r numero di partecipanti, ma soprattutto grazie alle prestazioni di rilievo dei nostri runners tra cui citiamo Lorenzo Diani, classificatosi terzo assoluto, primo degli italiani.  Nei primi posti di categoria:

  1. Lorenzo Diani
  2. Alberto Gruppioni, Lucia Pansardi
  3. Michele Busi
  4. Irene Zaccanti
  5. Emanuele Tasini, Irene Cussini, Mara Gironi

Classifiche

Foto di Jader Consolini

MARATONA DI RAVENNA 2016

Ravenna, 13 Novembre 2016

ravenna2Bagno di folla per questa sentita manifestazione, a cui hanno aderito oltre 3100 partecipanti competitivi, tra Maratona e Maratonina. Suggestivo il classico giro dei primi 10 km corsi prevalentemente tra il centro storico, la darsena e il parco Teodorico su un percorso non sempre facile, ricco di cambi di direzione, piccole salite, pavè e sterrati. Buona   l’organizzazione e i ristori ben dislocati lungo il tracciato. Decisamente migliorabile invece la zona cambio/docce, concentrata nella piccola palestra limitrofa, adibita un po’ ambiziosamente anche a deposito borse.

Degli 8 nravenna1ostri atleti che hanno corso la maratona, ben tre di loro hanno chiuso sotto le 3 ore: Alberto Bonvento, che realizza con gioia il suo PB in 2.42.27, Matteo Stanghellini, che a distanza di 11 anni dalla sua ultima maratona, realizza il suo miglior tempo in 2.51.22, confermando il suo ottimo stato di forma fisica e Nicola Pappalardo, new entry della Pontelungo, che si fa subito rispettare con un  2.59.37.

ravenna3Per quanto riguarda la Mezza Maratona, ottime prestazioni per le nostre donne, con una Alessandra Rubini in netta ripresa a 1.38.09 e i personal best di Irene Zaccanti e Patrizia Borrelli, rispettivamente 1:41:47  e 1:41:22 di real time.

CLASSIFICA Maratona 42,195

CLASSIFICA Mezza Maratona 21,097

RUN DAYS BY DECATHLON

Di Andrea Pezzino

Bologna, 4 Ottobre 2016

14517554_297843083933485_7698585069188210636_nQuell’idea era nell’aria già da un po’ e quando il nostro presidente Giuliano ci ha contattato per proporcela, inizialmente ero un po’ dubbioso, lo ammetto. Ma più prendeva forma questo progetto, più l’idea mi prendeva bene.

E’ vero, quella dei pacer non è sicuramente la novità del secolo. E si sa che nella maggior parte delle competitive ritenute “importanti”, i palloncini sono un vero must. Anche a livello più amatoriale si era già visto qualche timido tentativo, ma ristretto a un numero molto limitato di runners, dediti per lo più alla preparazione di qualche gara.

Devo dire che Decathlon ha fatto le cose in grande, dall’idea dell’offerta libera alla distribuzione dei pacchi gara. Inoltre, lo spostamento della camminata della Barca alle Roveri, si è prestato molto bene al decollo dell’iniziativa, privilegiando un tracciato più veloce.

La prima sorpresa l’ho avuta appena raggiunto il parcheggio del Meraville. Erano “solo” le 8 quando sono arrivato e mi sembrava sufficientemente presto per una non competitiva, invece il parcheggio era già colmo di auto.  Un sacco di gente, podisti ovunque, chi a fare stretching, chi addirittura a scaldarsi come nelle vere gare competitive. Caspita!

Affretto il mio passo da bradipo mattutino per raggiungere la mia tenda e una volta giunto trovo quasi tutti i compagni di squadra già presenti, pronti e palloncino muniti. Fissato il mio strambo palloncino alla canotta, Giuliano mi spiega come funziona la cosa.

La ricetta è semplice: 9 gruppi di velocità, dai 4.00 fino ai 6.00 minuti al km, uno o più pacer per gruppo e due asini jolly, ovvero io e il “coach” Giuliano, orgogliosi cazzeggiatori casinisti, contraddistinti dal palloncino CQP (Controllo Qualità Pacer). In ultimo ma non per ultima, la Barbara a raccogliere i podisti più “polleggiati” sventolando un simpatico palloncino con la scritta “v14517474_297843017266825_8483390570105524515_nado piano ma arrivo”…

Attorno a noi un’atmosfera allegra e festosa, tra gente curiosa di sapere a cosa servissero quei palloncini e i veterani più sgamati intenti a prendere informazioni sui vari tagli di velocità. 

Tutto è pronto, compresa la posa per la foto di gruppo, a gentil cura di Franco Brina, che ha immortalato la folta schiera sorridente di canotte nero verdi. Bellissimi!

Si parte. Alberto Bonvento accelera sino a raggiungere la velocità di crociera dei 4.00/km e impegnato a mantenerla per tutti gli 11km del percorso. Io, Giuliano e la guest star Augusto Castellini, inossidabile pietra miliare della Pontelungo, lo affiancheremo per un chilometro, sforzandoci di parlare facendo finta di non essere affaticati e perfettamente consci che un chilometro finisce presto, per fortuna!!!

Abbandonati i pochissimi top runners, ci facciamo raggiungere dai palloncini dei 4.15. A capeggiare il gruppo, Ettore, Mario e Marco più alcuni runners. Scaliamo ancora e troviamo Rachel e Tony che a fatica tenevano a bada i loro cavalli da corsa, un po’ sacrificati ai 4,30.

14572192_10210840663917705_5648692871719001218_nSi passa ai 4.45 con Alberto, Stefano e un bel gruppone a seguito, divertito dalle battute non stop e senza fiatone di Giuliano, sempre più a suo agio con l’aumentare dei podisti.

Ai 5.00 spaccati capeggiano Alberto Barbieri e l’Ottavia  e a seguire, tra un faticoso avanti indietro e una pennellata di folclore regalata ai sorpresi podisti incrociati, sfiliamo mano a mano tutti i pacer, Valentina, Maria Chiara, Boris, Massimo, Claudio, Giovanna, Mara (chiedo perdono se ho dimenticato qualcuno/a), fino a chiudere con la nostra mitica Michela ed i suoi followers.

E’ finita e quasi non ce ne siamo accorti. I commenti, tanti, che sentiamo in giro sono davvero entusiasti e numerose le persone che tra un complimento e l’altro ci hanno chiesto di ripetere l’esperienza, anche tra i pacer, estremamente orgogliosi d’essersi resi utili per il prossimo.

Insomma, credo di non sbagliarmi dicendo che  questa piccola “novità” abbia gettato una ventata di freschezza nell’ambito delle camminate domenicali e che si possa seriamente prendere in considerazione l’idea di riproporla, di tanto in tanto.

ALLENAMENTI IN COMPAGNIA

Di Andrea Pezzino

Negli ultimi anni abbiamo assistito a un incremento esponenziale di atleti o aspiranti tali, che intendono cimentarsi nell’attività agonistica. E si sa che  l’appetito vien mangiando e che gara dopo gara è inevitabile che succeda. Tutti quanti ebbene sì, persino i più refrattari all’idea del cronometro, finiscono prima o poi per fare i conti con qualche ambizione personale, possa questa 14100345_1699254567066387_795717992835278271_nessere migliorare una propria prestazione, piuttosto che battere quell’avversario antipatico, quello barbuto, che  troppe volte ci ha mostrato la sua schiena sudaticcia e irraggiungibile. Migliorare quindi. Per farlo è necessario allenarsi con una certa costanza,  perseverare negli obiettivi, seguendo tabelle d’allenamento, o anche semplicemente i consigli dell’amico più esperto. Ma la componente fondamentale è la costanza, bisogna farli insomma, sti benedetti allenamenti!

Ecco la parte più difficile, mettersi le scarpette, cimentarsi in quelle faticose ripetute, oppure in quel noiosissimo lungo, magari al buio, al freddo, dopo una giornata di lavoro massacrante.

Va detto che il vero podista “cazzuto” è del tutto insensibile a questi argomenti e corre fiero di se stesso con nonchalance in barba a tutti i meno temerari podisti “umani”.14390994_1712459015745942_2416742293391491523_n

Però, vogliamo parlare di quanto è bello allenarsi in compagnia?       Sparare una marea di cazzate durante il riscaldamento, concentrarsi sulla propria e altrui fatica durante una ripetuta. E quanto è più stimolante tenere d’occhio uno o più compagni in alternativa al quadrante del Garmin?

Tutt’altra cosa, garantito.

A questo proposito, assieme a un piccolo gruppo di ragazzi, tra cui alcuni tra i nostri blasonati top runners, abbiamo iniziato a creare piccoli eventi settimanali, che hanno come ambizione quella di continuare e migliorare l’iniziativa già intrapresa a suo tempo dal nostro presidente Giuliano Nervo con i gruppi femminili. In sintesi, si tratta di riunire un cospicuo numero di atleti e dare vita a un unico allenamento collettivo, in cui ciascuno riuscirà a ritagliarsi il suo compito da svolgere, individualmente o in piccoli gruppi, suddivisi per velocità similari.

14470371_1714893538835823_6486445378932976937_nL’iniziativa si tiene solitamente presso la pista d’atletica sita all’interno del Centro Sportivo Arcoveggio, ma anche su percorsi alternativi prestabiliti al di fuori della struttura, in caso di allenamenti più lunghi.

Insomma, per farla breve, venite a trovarci sulla pagina Facebook “Correre Bologna Arcoveggio”. Pubblicheremo settimanalmente eventi in cui descriveremo nei dettagli il “menù” del giorno.

VI ASPETTIAMO NUMEROSI!!!

 

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STAFFETTE

Di Francesca Ravelli

13615180_10209523570756954_8372175793879483644_nE’ poco più di un anno che faccio parte di questa squadra. In questi mesi ho avuto modo di capire che non è poi vero in assoluto che la corsa sia un sport individuale: gli allenamenti di gruppo, la condivisione della fatica e del sollievo, il tifo, la tenda… Ma l’avevo già intuito a pochi mesi dal mio esordio all’Arcoveggio: ci vogliono costanza e determinazione nella corsa, forza di volontà e spirito di sacrificio, coraggio e intelligenza – tutte qualità assolutamente individuali; ma “la squadra”, il sentimento del “far parte di un gruppo”, che condivide con te delle motivazioni che per qualcun altro sono totalmente incomprensibili, che “capisce” l’odio-amore per la fatica, quell’irrazionale desiderio di spingersi al limite… Ecco, questo senso di appartenenza è uno sprone che non ha pari!     E allora torniamo a un anno fa.

stafLa sera della Staffetta del Pioppeto Mattei 2015. Io ero da sola a correre all’Arcoveggio e pensavo (da soli si pensa di più e – a volte – peggio) e solo intuivo quello che stava succedendo ad un altro capo della città. Intuivo, sì, perché io di staffette non ne avevo mai fatte, ma istintivamente tuttavia invidiavo tutti coloro che vi potevano prendere parte (io non ero ancora tesserata…).

Perciò quest’anno, quando il mitico Giuliano ci ha proposto un Campionato di staffette, non ho avuto dei dubbi, un po’ di strizza sì – e anche un bel po’ – ma nessun dubbio!
Quindi giungiamo alla prima prova, l’esordio in squadra: la Staffetta di Primavera ad Anzola Emilia, il 31/05/2016. Comincio arrivando straordinariamente presto per il mio solito (salvo poi girovagare per una mezz’ora abbondante alla ricerca della tenda). Sperimento una tensione nuova, diversa dalla solita, condita dal senso di responsabilità e di appartenenza. Ma perché è così importante correre? Non correre veloce in assoluto, ma correre al proprio massimo? Perché noi runners, podisti o corridori – extraterrestri per altri gruppi di uomini e donne – riusciamo a sovvertire la più ordinaria scala delle priorità e ad investire così tanto in poco più di mille metri di intensità pura? Anche qui c’entrano componenti individuali: la personale aspirazione (e anche un po’ di narcisismo, diciamocelo!), la dipendenza da Adrenalina (prima) e da Endorfine (dopo), la necessità di incanalare in pura fisicità (in muscoli che urlano e polmoni che implodono) qualche personale frustrazione, un senso di ingiustizia, un dolore, 28384722935_273e4ef0ef_ol’insoddisfazione esistenziale.

Ma stasera c’è altro: non corriamo per noi soli e per i nostri “io” più o meno intricati, corriamo anche per il nostro gruppo, leggiamo negli occhi degli altri tutto quello che ci rende simili: i nostri “perché corriamo” si incontrano e si riconoscono. Allora quello che conta è esserci, quello che ti riempie è sentire di mettercela tutta: per me, per la compagna cui passerò il testimone, per quelli che mi incitano, perché sanno come ci si sente, perché stasera quelli che ho intorno sono fatti come me:  semplicemente non sanno come si fa a vivere senza emozione! Nessun runner-podista- corridore lo sa, probabilmente nessuno sportivo vero.

Poi, ora che ci penso, forse era un articolo sulle staffette quello che dovevo scrivere. Forse dovevo parlarvi dei risultati, dei crono parziali e totali. Ma non è per questa sola ragione che corriamo le staffette… e poi, coi risultati, è più bravo il Presidente!